Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche statali e ai Coordinatori didattici delle scuole paritarie
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Trento
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola località Ladine
Bolzano
Al Sovrintendente degli Studi per la Regione Valle D’Aosta
OGGETTO: Martedì 21 novembre 2023 ore 11.00 – Un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin e per tutte le donne vittime di violenza.
Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ricorrenza istituita il 17 dicembre 1999 dall‘Assemblea generale delle Nazioni Unite. La commemorazione di quest’anno coincide, purtroppo, con l’ennesimo tragico femminicidio, che ha scosso le coscienze di quanti hanno visto in Giulia Cecchettin una figlia, una sorella, un’amica, una studentessa impegnata. Un’altra donna vittima della cultura del dominio e della sopraffazione maschile.
In memoria di Giulia e di tutte le donne vittime di violenza, il Ministro Giuseppe Valditara vuole invitare l’intera comunità scolastica a osservare un minuto di silenzio alle ore 11.00 di martedì 21 novembre p.v.
La lotta contro la violenza sulle donne è diventata ormai una grave emergenza per il Paese e questo Ministero, su forte impulso del Ministro, intende dare il proprio contributo attraverso il piano “Educare alle relazioni”, che verrà presentato il 22 novembre p.v., con l’obiettivo di promuovere azioni concrete di prevenzione e di diffusione della cultura del rispetto, di educazione alle relazioni e alla parità fra uomo e donna.
Nei giorni prossimi alla ricorrenza del 25 novembre, le istituzioni scolastiche sono chiamate, altresì, a organizzare iniziative sulla tematica della lotta contro la violenza sulle donne, coinvolgendo attivamente studentesse e studenti in riflessioni e dibattiti, che possano sensibilizzarli e responsabilizzarli, anche attraverso eventuali approfondimenti sugli strumenti a disposizione delle donne vittime di violenza, sulla normativa e sulle politiche in essere.
Silvia Sommaruga
Dirigente Scolastico